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Il progetto CNR-ISPC dedicato alla villa romana di Cottanello (RI) e alle ville romane della Sabina tiberina ha l'obiettivo di dare visibilità e diffusione ai dati scientifici provenienti dagli scavi e dalle ricerche multidisciplinari condotte presso la villa di Cottanello e in altre ville del territorio, attraverso pubblicazioni e attività didattiche e divulgative insieme a risorse e strumenti consultabili online.

Le indagini archeologiche presso la villa di Cottanello sono state avviate nel 2013 dall’Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico (ISMA), confluito nell’attuale Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC), grazie alla concessione di ricerche e scavi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (ora Ministero della Cultura), e con il supporto del Comune di Cottanello.

Agli scavi sono state affiancate attività scientifiche di carattere multi e inter disciplinare svolte in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Area Metropolitana di Roma e della Provincia di Rieti, con La Sapienza - Università di Roma, e con gli Istituti CNR di Struttura della Materia (ISM) e di Geologia Ambientale e Geoingegneria (IGAG). Al progetto hanno partecipato anche ricercatori delle Università Suor Orsola Benincasa e Federico II di Napoli e collaboratori esterni.

Le informazioni provenienti dalle ricerche condotte presso la villa di Cottanello sono state il punto di partenza per ampliare le indagini ad altri insediamenti rurali presenti in un’area della Sabina tiberina in cui il CNR svolge da anni ricerche finalizzate alla conoscenza delle fasi di frequentazione e di insediamento dalla protostoria al periodo romano. Le indagini, condotte da membri del Gruppo di Ricerca Archeologia nel Lazio dell’ISPC (https://www.ispc.cnr.it/it_it/2021/09/14/gral-gruppo-di-ricerca-archeologia-nel-lazio/), insieme a colleghi del CNR ISPC, sede di Napoli e a ricercatori delle Università La Sapienza di Roma e di Cassino e del Lazio meridionale, riguardano il territorio che in epoca romana aveva come punto di riferimento il municipio di Forum Novum, identificato presso S. Maria in Vescovio, a Torri in Sabina.